"Continuerai a parlare, o farai qualcosa per raggiungere i tuoi sogni?" Con questa frase il padre di Dee le dice addio, colpito da una malattia incurabile.
Dee, che in quel periodo lavorava come insegnante in Inghilterra, ne rimane profondamente colpita. la monotonia di tutti i giorni viene scossa fin nelle viscere e qualcosa affiora in questa ragazza con una grande passione: il mare. Fin da piccola uscire in mare con papa' e mamma era stato per lei fonte di infinito piacere, ma negli ultimi anni, con gli impegni, il lavoro lontano da casa, non era piu' riuscita a godersi le onde come aveva fatto in gioventu'. Adesso quella passione soffocata per tanto tempo riaffiorava con forza.
Dopo tante incertezze, decide di lasciare l'insegnamento e partecipare ad un corso per diventare skipper. Inizia un'estate favolosa, finalmente Dee e' di nuovo in mare, e viene pagata per farlo. Il sogno comincia a prendere forma, anche se la sua vita non ha ancora una direzione precisa. Decide di partecipare ad un concorso per diventare skipper pe ril giro intorno al mondo con equipaggio non professionista, il Global Challenge. Durante gli allenamenti in barca, perde la falange di un dito, proprio prima delle prove per essere ammessa. Dee e' pero' troppo determinata per lasciarsi sfuggire l'occasione e si presenta comunque: verra' scelta come skipper per il suo primo viaggio intorno al mondo. Al termine della regata, Dee accarezza un sogno ancora piu' grande, che dettera' finalmente il percorso che seguira' nella sua vita: vuole diventare la prima donna a circumnavigare il globo in barca a vela contro i venti e le correnti dominanti. L'impresa e' enorme, e a volte il dubbio affiora, soffocando passione, sogni, desideri e tentandola piu' volte ad abbandonare tutto. Ammainare le vele, cambiarle, controllare i piloti automatici, tutto diventa una fatica immane quando si e' soli. Attraversera' i tre oceani, passera' i tre capi principali, sfidera' l'oceano Antartico, famoso per le sue continue tempeste. Venti violenti, fino a 70 nodi, sferzano la barca portandola al limite e grossi cavalloni colpiscono il ponte, i fianchi, rendendo la vita all'interno quasi impossibile. A volte Aviva, la barca di Dee sponsorizzata dall'omonima societa', deve scivolare su onde enormi, grandi quanto un palazzo di tre-quattro piani, salendo fino in cima, per poi rituffarsi nella conca prodotta dall'onda stessa. Saranno sei mesi durissimi in mare, dove Dee imparera' a dormire per un'ora, due al massimo e sfruttare ogni momento per fare un sonnellino. Durante una burrasca particolarmente insidiosa, Dee rimarra' sveglia per nove giorni, riposando solo un'ora a notte, per riuscire a portare a termine l'impresa. Dopo sei mesi di mare, finalmente il ritorno a casa: Dee ce l'ha fatta, ha vissuto il suo sogno fino in fondo e una nuova vita comincia adesso.
Il coraggio e la determinazione sono elementi importantissimi quando vogliamo raggiungere un obiettivo che ci sembra troppo grande per noi. In realta', i limiti che spesso ci poniamo di fronte sono solo limiti creati da noi, a volte per comodita', per avere una scusa pronta, piu' per noi stessi che per chi ci sta attorno, da raccontarci quando un giorno ci guarderemo indietro con rimpianto per non aver tentato.
In realta', l'unico modo in cui si fallisce nella vita, e' proprio quando non si prova. Anche solo un passo verso il proprio obiettivo, ci apre le porte ad una nuova esistenza, piu' vera e piu' allineata con i nostri valori e con quello che veramente da' significato ed importanza alla nostra esistenza.
Oggi Dee si prepara per nuove sfide e ha fondato la sua azienda di Public Speaking, in Inghilterra. Il suo sito e' http://www.deecaffari.co.uk/
Born in 1973 and raised in land locked Hertfordshire, Dee now lives on the South Coast with her partner, Harry Spedding.
With a passion for sport and exercise, Dee has become an Ambassador for Active Southampton promoting 30 minutes of exercise a day. This keen interest in health and fitness stems from her roots as a secondary school PE teacher, a career taken up after graduating from Leeds Metropolitan University. With a childhood love of dance and growing up listening to 80’s music, co-producing a school production of Grease was a highlight from Dee’s teaching days in Halifax. Dee then moved from Yorkshire to Dorset to take up the role as Sports Manager of an International College which involved overseeing the sports programme, social programmes, health and safety as well as discipline and counselling for the residential students.
In 2000, after five years of teaching, Dee made the tough decision to make a career change and join the marine industry. Coupled with a desire for adventure, to travel and experience new environments this change in direction resulted in six months of windsurfing and qualification as a water sports instructor in Barbados. Dee went on to complete her sailing qualifications and through sheer determination began working in the sailing industry. A love of the ocean and our coastline has now seen Dee become an Ambassador for the RYA Green Blue Campaign to help encourage everyone to Reduce, Re-Use and Recycle.
Working in the yacht charter business enabled Dee to sail both in the UK and the Caribbean. Watching the start and finish of the 2000/01 Global Challenge Race was the catalyst that Dee needed to set her next career goal. It is at this time that Dee’s determination to succeed took hold and she spent the next 4 years gathering the experience required and went on to pass the rigorous selection process for the 2004/05 Global Challenge Race, setting off as the only female skipper in the fleet that year.
A natural team leader, the crewed round the world race dealt with man management, conflict management and also the extreme highs and lows encountered with success and failure on a race lasting ten months. Rather than acting as a deterrent to Dee, this spurred her on to push boundaries yet again by attempting the same journey – solo and non stop. After arriving home from the Global Challenge race in July 2005, it was just four months later that Dee set off again to attempt her pioneering voyage.
After six months at sea alone, Dee sailed victoriously back into Southampton on the 21st May 2006 having successfully become the first woman in history to sail around the world, single-handed, non stop and against the prevailing winds and currents. In recognition of her achievement, Dee was awarded an MBE for her services to sailing in the Queen’s Birthday honours list.
A strong desire to face and overcome challenges has led Dee into adventures outside of the sailing environment. Amongst the adventure races Dee has taken part in, the Mark Webber Pure Tasmania Challenge was the most extreme. This involved Dee leading an all female team over 6500km of rugged terrain using the four disciplines of trekking, running, cycling and kayaking. The focus was to raise money for cancer charities and Dee has since become a Patron for the charity Sail 4 Cancer.
However, Dee’s passion for sailing and ambition to succeed is the constant driver in her life and now she faces her greatest challenge to date when she joins the start line of the Vendee Globe in November 2008. Dee will be competing in what is widely regarded as the pinnacle of offshore sailing. Successful completion will secure her another world record by becoming the first female to sail solo, non-stop around the world in both directions.
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